Tre territori: Alcamo, Marsala, Pantelleria. Un’unica regia. Vini figli di agricoltura biologica certificata, i migliori e più compiuti rappresentanti delle cultivar tipiche della Sicilia occidentale. Entusiasti “bianchisti”, senza tralasciare i grandi rossi e i vini da meditazione, interpretiamo la Sicilia e la sua vocazione per i bianchi, attraverso vini di climat realizzati con risorse moderne. Tutti i nostri sforzi sono tesi a restituire, attraverso il profumo, il sapore e il gusto del luogo, le terre di origine. La capacità di esprimerci è legata alla vitalità, alle rigorose tecniche di coltivazione e alla conservazione di un frutto impeccabile. Proponiamo due linee di prodotto, più una terza da meditazione: le “Riserve – Single Vineyard”, dei monovitigni realizzati da un unico vigneto; la “Selezione – Monovarietali”, un blend delle migliori partite di vigneti diversi. Tre i vini da fine pasto, un Passito di Pantelleria, un Marsala Vergine Soleras affinato 20 anni e un Marsala Superiore Semisecco affinato 10 anni. I nostri vitigni nativi, il Catarratto, il Grillo, l’Insolia e il Moscato di Alessandria per i bianchi; il Perricone, il Nero d’Avola e l’internazionale Syrah per i rossi. Sono tre i siti della Sicilia Occidentale dove la nostra famiglia coltiva le uve destinate alle etichette di Rallo: Alcamo, Marsala e Pantelleria. Presso il comune di Alcamo, a confine con Monreale, si trova la porzione più consistente dei vigneti: 68 ettari gli ettari vitati, circondati da 10 di bosco, 7 di uliveto e 12 di grano e seminativo. Patti Piccolo, questo il nome della contrada, è un ecosistema intimamente mediterraneo che conserva un suo particolare equilibrio grazie all’approccio sostenibile, in biologico, nel coltivare la terra. In questi suoli, fertili e sabbiosi, si coltiva la vite da oltre 300 anni. Presso il comune di Marsala, pur essendo un sito minore per estensione coltivata, trova sede il cuore amministrativo e produttivo dell’azienda Rallo: nel cuore urbano, prospicente il mare, è un tipico baglio marsalese di fine ‘800. Copre un’estensione di due ettari di superficie e una lunghezza di circa 320 metri. Fornisce spazio per gli uffici, la cantina, i magazzini e l’affinamento dei vini. Sul fronte produttivo, sono 10 gli ettari di vigna coltivati a Grillo presso la Riserva naturale dello Stagnone. Chiamati Piane Liquide proprio per la particolare fisicità dei terreni prospicenti il mare, questi emanano un fascino visivo che è una delle innumerevoli brillanti singolarità della Sicilia. Infine, Pantelleria, l’isola vulcanica sospesa tra Africa ed Europa conosciuta come la Perla Nera del Mediterraneo. Due gli ettari coltivati a Moscato di Alessandria in contrada Bugeber, a strapiombo sul lago di Venere. Il sistema di allevamento è il tradizionale “alberello pantesco”, dal 2014 fa parte del patrimonio immateriale Unesco.