L’ Azienda Vinicola Attilio Contini è stata fondata nel 1898 da Salvatore Contini, è ed oggi una delle più antiche e prestigiose case vinicole della Sardegna. Contini è da sempre sinonimo di Vernaccia di Oristano (già premiata con la Medaglia d’oro all’Esposizione internazionale di Milano nel 1912 e1913) primo vino DOC in Sardegna nel 1971. A partire dal 1980, pur conservando intatte le tradizioni della produzione tipica della Vernaccia, l’azienda si è dedicata allo studio delle potenzialità dei vitigni autoctoni locali con particolare attenzione a Vernaccia e Nieddera, ma anche Vermentino e Cannonau ampliando così la gamma dei propri prodotti con alcuni nuovi vini in grado di soddisfare le rinnovate esigenze dei consumatori. La produzione è attualmente impostata in due rami distinti: da una parte la serie prestigiosa delle vernacce classiche e dall’altra una linea denominata semplicemente Contini che comprende le vernacce modernamente vinificate (Karmis e Pontis) e i vini ottenuti da uve Nieddera, Cannonau e Vermentino. Nel 2009, a 111 anni dalla sua fondazione, l’azienda ha deciso di presentare una nuova linea di vini denominati Sartiglia, Pariglia e Componidori (rispettivamente un Cannonau, un Vermentino e un Vernaccia) con l’intento di legare il proprio nome alla “Sartiglia” famosissima e originale giostra equestre che si svolge a Oristano ormai da oltre 5 secoli in occasione del Carnevale.Dal 2011, l’Azienda da sempre attenta al rispetto dell’ambiente ma anche ai messaggi provenienti dal mercato, si è voluta cimentare nella ricerca di un vino naturale senza solfiti aggiunti: il Mamaioa rosso e bianco. Oggi accanto a Paolo, Presidente dell’azienda, lavora la quarta generazione dei Contini rinnovando così anno dopo anno la storia della propria famiglia. La filosofia produttiva dell’azienda Contini è da sempre fondata sulla valorizzazione e riscoperta dei vitigni autoctoni della zona : il Vernaccia e il Nieddera. La continua ricerca della qualità costituisce una priorità anche nella lavorazione delle uve Vermentino e Cannonau che, coltivate nei vigneti della zona e sapientemente vinificate, rendono unici i vini che da esse ne derivano esaltando al contempo l’unicità del proprio territorio.